domenica 22 marzo 2015

Pizzo dei Tre Signori (2554 m.) via cresta di Piazzocco - Val Gerola - Lombardia

Il Gruppo dei Tre Signori, localizzato tra il Passo di Salmurano e la Bocchetta di Trona è senza alcun dubbio tra i più famosi e frequentati complessi montuosi della Alpi Orobie. L'origine del toponimo risale ad antichissimi confini politici tra il Ducato di Milano, la Repubblica di Venezia ed i Grigioni, che avevano nel vertice di questo massiccio il loro punto di incontro. Rinomato e celebrato per il grandioso panorama godibile dalla vetta, il Pizzo dei Tre Signori è considerato per antonomasia l'altare della catena Orobica, mostrandosi di elegantissimo aspetto ed imponente mole. Ci troviamo davanti ad una montagna che definire comune risulterebbe inappropriato, è un'icona, un simbolo e lo si comprende già dal punto di vista geologico, dove una serie di caratteristiche rendono il Pizzo dei Tre Signori unico nel contesto lombardo. Costituita infatti da conglomerati poligenetici, tra i quali prevale il Verrucano Lombardo (riscontrabile in poche altre montagne, quali ad esempio il Pizzo del Becco ed il Monte Pietra Quadra), questa montagna può definirsi un imponente calotta di arenaria permiana mista di particelle di gneiss, mica ed altre rocce cristalline. Si comprende dunque il perché, sin da "epoca romana", nelle sue viscere furono scavate e sfruttate numerose miniere da cui si estraevano materiali preziosi. Escursione del 28 Ottobre 2007 in compagnia di Aurora (allora mia compagna ed oggi moglie), foto con Panasonic Fz7...

Note tecniche : 

Difficoltà : EE (sentieri ben segnalati ma in cresta bisogna prestare una certa attenzione. Le roccette terminali, in particolari condizioni, richiedono ramponi e picozza. Noi ne facemmo utilizzo!)

Dislivello : 1246 metri (partenza dalla località Castello nel nostro caso)

Sviluppo : sconosciuto poiché nel 2007 non disponevo di gps 

Interesse : paesaggistico, faunistico


La partenza avviene dalla località Castello, piccola frazione a monte del paese di Gerola Alta. I segnavia sono chiari ed è impossibile sbagliare. Si sale lungamente nel bosco che grazie ad alcune aperture permette una splendida visione sulla testata della Val Masino. Raggiunto il Rifugio Casera di Trona si prosegue oltre fino all'omonima bocchetta. Oramai si è fuori dalla vegetazione e piegando a destra, superando alcuni passaggi attrezzati (utili esclusivamente in caso di ghiaccio), appare in tutto il suo splendore il Lago dell'Inferno, nei cui pressi sorge il Rifugio Falc. Costeggiando ora brevemente la sponda occidentale del lago si perviene all'ampia Bocchetta di Varrone, da cui su sentiero agevole si raggiunge la Bocchetta di Piazzocco posta tra il severo Pizzo Varrone ed il Pizzo dei Tre Signori. Qui la musica cambia, incontrammo allora neve fresca mista a tratti ghiacciati e fummo costretti ad indossare i ramponi, mettere via i bastoncini ed impugnare la picozza (io avevo anche uno spezzone di corda e imbraghi qualora la mia ragazza ne avesse avuto bisogno).
Il crestone (noto come cresta di Piazzocco) non è difficile per chi mastica montagna ed a parte alcuni passaggi esposti e la dovuta attenzione per via del ghiaccio presente, altro non bisogna fare che camminare su terreno ripido fino a raggiungere le roccette sommitali del Pizzo dei Tre Signori. Qui lasciai la mia ragazza e proseguì da solo perché il terreno era un poco infido. Raggiunta la cresta terminale mi accorsi che Aurora, su iniziativa personale, volle proseguire e raggiungermi per percorrere insieme gli ultimi metri di cresta. Restammo stupiti da ciò che ci apparve davanti, la Grigna era circondata da un immensità di vapori, tuttintorno era un orgia di nuvole, foschie, nebbie che tra loro si mischiavano ricreando magiche atmosfere cui raramente ho più assistito. Ne restammo incantati, il sole stava tramontando rapidamente ma non potevamo scendere, eravamo soli io e lei davanti all'incredibile spettacolo della natura. Scendemmo tardi, la notte ci inghiottì già sul crestone di discesa (ma avevo le frontali), fu qualcosa di straordinario, io, lei, la natura. Salii tante altre volte sul Pizzo dei Tre Signori, per la via del caminetto, sulla noiosissima da Ornica, nessuna è tanto bella quanto la cresta di Piazzocco (ah dimenticavo, quanti camosci e stambecchi allora!!).

Le foto furono fatte con una pessima Panasonic FZ1, sono davvero di qualità mediocre, io stesso non era un gran fotografo oltre che ad uno sprovveduto "montanaro", dunque le immagini davvero poco rendono davanti alla bellezza di un tramonto dal Pizzo dei Tre Signori.




Passaggio in prossimità del Lago dell'Inferno


Quando saliamo il sole è ancora alto ma manca molto alla vetta. Il Pizzo di Trona dal Lago dell'Inferno


Il severo Pizzo Varrone, montagna non per tutti!!!


Qui sono visibili dalla cresta di Piazzocco, il Falso Trona ed il Pizzo di Trona


Un breve passaggio esposto sulla cresta di Piazzocco


Iniziano a sollevarsi i primi vapori


Un aquila ci sorvola mentre percorriamo la Cresta di Piazzocco


Ecco apparire in lontananza il gruppo del Monte Rosa, qui sempre fotografato dalla cresta di Piazzocco


Il profilo dei quattromila Valdostani


Ecco che iniziano a sollevarsi le prime nubi


Sono qui visibili le roccette terminali per salire alla vetta del Tre Signori. La fotografia è scattata dalla parte mediana della cresta di Piazzocco


Dietro quelle foschie si nasconde la croce di vetta!!


Il panorama che si apre dalla cresta orientale del Pizzo dei Tre Signori


Ecco la croce di vetta come appare dagli ultimi metri di roccette della cresta di Piazzocco


La Grigna Settentrionale assediata dalle nubi


Il monte Disgrazia è in gran parte ancora libero allo sguardo


La Grigna Settentrionale fumante.....


....mentre le nubi continuano il loro assedio


Sembra di essere in paradiso....


....al punto di volere osservare gli ultimi raggi di sole


....è ora di scendere


Il bellissimo gruppo del Trona infiammato dagli ultimi raggi di sole



6 commenti:

  1. AHHH !! Al momento ho pensato fossi salito oggi. Complimenti a te e alla tua signora !

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    1. Grazie carissimo! I complimenti vanno soprattutto alla signora per quanto mi sopporta ogni giorno!!

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  2. che esperienza! con quel mare di nuvole e quelle condizioni poi, per aurora dev'essere stata una bella impresa!

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    1. Aurora fu strepitosa... Non sapeva molto di montagna, mi seguiva e basta.... Ed infilò grigna settentrionale via ganda, legnone via Roccoli lorla e tre signori via piazzocco come nulla fosse!

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  3. Alla faccia della compatta mediocre!
    Le foto sono splendide quanto la suggestiva escursione,giornatona!
    Poi,una giornata così,condivisa con l'amata è da album dei ricordi!
    Bravi e complimenti!
    Ciao! Clà

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    1. Sì Claudio, io, lei e quello spettacolo è qualcosa che ormai abbiamo impresso dentro l album dei ricordi... Speriamo di bissarlo in età più avanzata!!

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